giovedì 21 maggio 2009

Migranti...


"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane. Si costruiscono baracche nelle periferie. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano in due e cercano una stanza ad uso cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei , dieci. Parlano lingue incomprensibili, forse antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina, spesso davanti alle chiese donne e uomini anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano sia perché sono poco attraenti e selvatici sia perché è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro. I governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.”








Ottobre 1912. Ispettorato dell’Immigrazione del Congresso degli Stati Uniti d’America. RELAZIONE SUGLI IMMIGRATI ITALIANI.






Un grazie a Valeria, perchè troppo spesso ci dimentichiamo chi siamo, chi eravamo e... chi stiamo facendo soffrire.

2 commenti:

ado ha detto...

Francesco, ho "rubato" l'immagine MIGRANTI per trasferirla nel mio blog...Sei speciale e sono contento di averti tra gli amici dell'angolo del sognatore...ado

itTASSI ha detto...

Non ti preoccupare, io stesso l'ho rubata dal Corriere.it. Mi piaceva dare l'idea della migrazione dei nostri tempi per fare il confronto con il passato.

e.. Grazie ancora!