lunedì 12 novembre 2012

Lucca 2012... Più o meno..




Li riconosci subito, già alle 7 e 30 di mattina  alla stazione di Montevarchi ci sono i cosplayers, facilmente individuabili, era da tempo che non prendevo il treno per andare a Lucca e vederli su questo binario per la prima volta mi da uno strana sensazione, ansia e odio.

Ma ecco anche i vecchi e cari nerd, quelli invece ci sono sempre stati e da quindici anni sono sempre i soliti: occhiali, zainetto e borsetta. Ma soprattutto brufoli, montagne di brufoli!!! Ora vanno pure di moda (i nerd non i brufoli) fino a poco tempo fa erano solo dei  “peggiori”.

Infine c’è l’appassionato Bonelli e co: un po’ più adulto del nerd, zaino, cartellina e tubo protettivo per disegni firmati e poster vari.

L’unica cosa che ho in comune con loro è la destinazione, non ho voglia di mischiarmi del resto con il mio "zainone" e  trolley sembro un perfetto turista!  E l’inganno è perfetto almeno fino a quando salito sul treno il controllore guarda il mio biglietto esclamando a voce altissima “Ah.. anche lei va a Lucca! Eh oggi vanno tutti li!!!”  tanto lo so che sta pensando “Ma guarda ‘sto sfigato!  Ha più di trent’anni e va ancora al Comics con due borse enormi che riempirà sicuramente con fumetti  porno e statuette di donnine mezze nude!”  E  io che non ho la prontezza di tirare fuori il blocco degli schizzi per fargli capire che vado li per “lavoro” che “scrivo e disegno fumetti” che “sto li per tre giorni e questo è solo il mio bagaglio” Che “sono un turista..”  ma è già andato via e ora tutto il vagone, pieno di nerd, cosplayers e bonelliani sa che anch’io sono uno di loro.