65 anni fa, il 27 luglio del 1944 il mio bisnonno è stato ucciso...
Ieri, vagavo per la montagna valdarnese in cerca di un po' di fresco, e per puro caso ho scoperto dove si trova la lapide dedicata a Bindi Giuseppe, il padre di mia nonna, sul ciglio della strada che porta a "Modine" poco dopo il "molinaccio".
Insieme a lui altre nove persone sono state uccise dai nazisti che si stavano ritirando dalla montagna, i fascisti indicarono le "Casacce" come possibile ritrovo dei partigiani, ma li c'erano solo famiglie di contadini che allevavano le pecore. Dieci uomini e una donna lasciarono i loro parenti per raggiungere la "Valle Oscura", lì vennero fucilati e gettati in un fosso, uno di loro riuscì a salvarsi fingendosi morto, per gli altri c'è una lapide in memoria...
Lucia si ricorda poco suo padre e ora si porta dietro le conseguenze di una vita difficile senza un genitore e con la mamma costretta al lavoro in fabbrica per non morire di fame...
io non voglio più dimenticare com'è morto il mio bisnonno...
A Giuseppe e a mia nonna.